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Giannini Le Giannini in competizione |
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A partire del 1963, GIANNINI ha a sua disposizione un'elaborazione della Fiat 500 D : la Giannini 500 TV. Questa riceva un'accoglienza notevole da parte del pubblico e le sue vendite aumentano. Purtroppo, Giannini, desiderando dedicarsi anche alla competizione non riesce a fare omologare la 500 TV presso la Federazione Internazionale. Il numero requisito di esemplari costruiti e venduti (1000) non fù raggiunto nel 1963 e nel 1964. Debbe aspettare l'uscita della Fiat 500 F nel marzo 65 per raggiungere questa meta. Infatti, entro il 15/4/66 ed il 15/12/66, 1000 Giannini 500 TV usciranno per permettere alla FIA di omologare la 500 TV soto il numero 1423. L'arrivo della Giannini 500 TV sconvolge la categoria Turismo 500 gruppo 2 di dominio esclusivo finora della 500 della casa Fiat. Quest'ultime saranno spazzate della supremazia di Giannini al livello tecnico. Dunque, con la 500 TV, Giannini dispone di pezzi che Fiat non detiene omologazione come il Solex 32 PBIC, l'assetto corsa e lo scarico speciale. Al contrario, l'allegato "J" del codice automobilistico sportivo italiano fa obbligo alla Fiat d'impiegare i suoi elementi omologati propri, cioè, pochissimi. Questo contribù ad una differenza importante tra Fiatisti e Gianninisti poiché la sola 500 TV di Giannini di origine aveva prestazioni superiori del 30 % al riguardo della 500 F. In seguito, Giannini fece omologare altri pezzi tali cerchi ruote 4', l'assetto motore abassato... Questa differenza di trattamento tra Fiat e Giannini da parte della FIA provocò un'ondata di contestazione in seno del campionato italiano. Dal 1966, Giannini domina il campionato del gruppo 2 di turismo 500. Il 27/2/66, Alquati nel s'intrattenere con Maurizio Zanetti riuscì a farlo firmare con la firma romana. Dall'ora, i primi posti andranno alle Giannini. La Coppa Turismo d'Imola del 10/4/66 sara vinta da Zanetti ed i 4 posti successivi occupati dalle 500 TV. Il 17/4, Pasolini su 500 TV vincerà la corsa con 40'' sulla prima Fiat 500. Nel giugno 66, 50 % delle macchine iscritte sono delle 500 TV. In fine stagione, Zanetti é dichiarato campione d'Italia su Giannini 500 TV. Nel 1967, si vede un'aumento notevole del numero di 500 TV in pista e dei preparatori su base Giannini : FERRARIS, GARAVELLO, Gigetto GIRALDI, SANNA, VACCARI, Adolfo ROMANIS o ancora Piero LAVAZZA. Il livello tecnico della Giannini 500 TV cresce. Nel 1968, é ancora l'anno della supremazia delle 500 TV. Guzzi sacrato campione con 36 punti e gli 11 seguenti ugualmente su 500 TV. La Giannini vince un nuovo titolo grazie a Liliana de Menna : il titolo feminile della velocità. Quest'anno, anche 2 piloti escono fuori della fila : Luca Cordero di MONTEZEMOLO "NERONE" attuale Presidente della Ferrari e Cristiano RATTAZZI "VIRGILIO" nipote di Gianni AGNELLI piloti di una 500 TV corallo ma senza gran successo ed ovendo anche qualque bandiera nera. Le poche Fiat 500 sopravissute alla supremazia dalle Giannini sono accantonate in piccole prove o riciclate Giannini.
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